Sotto la Cattedrale, Piovani porta la sua musica (meravigliosamente) pericolosa.
In un mix di musica, cinema e teatro, Nicola Piovani ha incantato Trani, ai piedi della maestosa Cattedrale sul mare. Il maestro, tra i più apprezzati del panorama italiano e internazionale, ha portato in scena giovedì 28 luglio il suo racconto musicale intitolato “La musica è pericolosa”, quarto spettacolo della rassegna estiva “Fuori Museo”.
Tra cielo e mare, meraviglia e commozione, ha raccontato con le note e con la voce un percorso di vita e di musica fatto di passione, amicizia e grandezza. La grandezza di Fellini, Monicelli, De Andrè, Benigni e della sua musica. “La musica è pericolosa”, diceva Federico Fellini e con questo incantevole concerto Piovani non fa altro che farci scoprire quanto sia vero. Quanto la musica sia meravigliosamente pericolosa. Quanto sia capace di emozionarci, sorprenderci, “strangolarci” di emozione.
Ed è questo che fa Piovani, accompagnando il pubblico tra i sentieri della sua musica. Fa sognare, fa riflettere, fa sorridere e fa piangere di gioia e di commozione. Dalla colonna sonora del film L’Intervista a quella di Speriamo che sia femmina alla canzone Storia di un impiegato di De Andrè e le musiche ispirate alla mitologia greca, ripercorre il meglio delle sue creazioni, fino al gran finale con Quanto t’ho amato di Benigni e alla splendida colonna sonora del film La vita è bella.
La musica è travolgente, potente, totalizzante. E’ la protagonista assoluta di uno spettacolo che incanta.
E se è vero che la musica è pericolosa, è un pericolo che vale la pena correre. Prossimi appuntamenti con Nicola Piovani: 21 agosto a Castelbuono, 27 agosto a Sanremo e 11 settembre a Carrara.